La medicina del lavoro è la branca della medicina tradizionale che salvaguarda la salute dei lavoratori. Lo fa per mezzo della prevenzione, della diagnosi e della cura delle patologie causate direttamente dalle attività lavorative.
L’esercizio della medicina del lavoro è disciplinata dalla legge. Essa stabilisce, entro certi limiti, gli obblighi in capo al datore di lavoro, le mansioni ricoperte dal medico competente e le sanzioni per il mancato rispetto di tali obblighi.
Il professionista che il datore di lavoro nomina per tutelare la salute dei dipendenti prende il nome di medico competente, ma è noto anche con l’espressione “medico del lavoro”.
Egli deve essere vantare almeno una delle seguenti specializzazioni: medicina del lavoro, medicina preventiva dei lavori e psicotecnica, igiene e medicina preventiva, medicina legale.
Può anche essere ufficialmente autorizzato alla docenza delle seguenti materie: medicina preventiva dei lavoratori, tossicologia industriale, igiene industriale, clinica del lavoro.