Cosa si intende per Sorveglianza Sanitaria
Per sorveglianza sanitaria intendiamo una serie di complesse attività volte a tutelare la salute dei lavoratori e a prevenire l’insorgenza di malattie professionali.
La sorveglianza sanitaria deve essere attivata in tutti i luoghi di lavoro dove sono o possono essere presenti rischi per la salute del personale lavorativo.
Cosa Comprende la Sorveglianza Sanitaria
Il legislatore la definisce nel Decreto legislativo 81 del 2008 come:
l’insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa
In sostanza, come abbiamo già avuto modo di vedere, la sorveglianza sanitaria ha principalmente 3 obiettivi:
- Permettere una valutazione della compatibilità tra stato di salute e compiti del personale lavorativo
- Individuare gli stati di ipersuscettibilità individuale ai rischi lavorativi
- Verificare l’efficacia delle misure di prevenzione dei rischi messe in pratica dall’azienda
Gli obiettivi della sorveglianza sanitaria vengono raggiunti mediante l’utilizzo di diversi strumenti tra cui:
- La cartella sanitaria
- Le visite mediche e/o gli accertamenti sanitari specialistici
- Il giudizio di idoneità
Vediamoli brevemente in dettaglio.
La cartella sanitaria
La cartella sanitaria permette di archiviare importanti informazioni relative allo stato di salute del lavoratore.
In essa sono quindi inserite e aggiornate informazioni che riportano le condizioni psicofisiche del lavoratore, l’esito di test, accertamenti, esami di laboratorio e specialistici e il giudizio di idoneità alla mansione svolta dal lavoratore.
Le visite mediche e/o gli accertamenti sanitari specialistici
Gli accertamenti specialistici sanitari sono una serie di controlli ed esami definiti all’interno del protocollo sanitario che si eseguono al momento dell’assunzione o, per chi è già assunto, in fase di cambio di mansione.
Lo scopo degli accertamenti sanitari è quello di verificare se lo stato di salute del lavoratore è compatibile con il tipo di attività a cui è stato destinato. Pertanto, a seguito degli accertamenti definiti all’interno del protocollo sanitario, il medico competente redige il giudizio di idoneità che può essere:
- idoneo
- idoneo con prescrizione
- idoneo con limitazioni
- temporaneamente non idoneo
- permanentemente non idoneo
Da notare che il Giudizio di Idoneità deve sempre rispettare l’obbligo del segreto professionale
Casi in cui non è possibile effettuare accertamenti sanitari
Non è possibile effettuare accertamenti sanitari per:
- verificare lo stato di gravidanza dei lavoratori oppure
- lo stato di sieropositività per HIV come descritto nella Legge 135 del 5 maggio del 1990 al fine di tutelare il diritto di libertà e dignità del lavoratore.
Inoltre gli accertamenti sanitari sono vietati laddove:
- espongano i soggetti a fattori di rischio, come può avvenire con esami invasivi e radiografie
- non esistono indicazioni cliniche o esami che verificano il possesso di determinati requisiti e non correlati ai rischi ai quali il lavoratore è esposto.