Infatti, lo scopo del medico del lavoro è salvaguardare la salute dei lavori. Ne consegue un minor rischio infortunio e quindi la conservazione di un buon ritmo produttivo, a prescindere dell’elemento etico, il quale riveste comunque una sua importanza. Inoltre, le aziende che si affidano a un medico del lavoro, e che quindi opera in regola per quel che concerne la salvaguardia della salute dei lavori, si pongono al riparo da eventuali contenziosi, che di norma abbondano quando un lavoratore si infortuna.
Dunque, si può affermare che il medico del lavoro non sia propriamente un costo, ma un investimento che promette ritorni elevati.
Ciò è vero soprattutto se addirittura sussiste un obbligo. Le aziende che, stando alla normativa vigente, sono tenute a nominare un medico del lavoro e non lo fanno, sono raggiunte da sanzioni molto pesanti, nell’ordine delle migliaia di euro. Senza considerare l’aspetto penale, che consta dell’arresto da 2 a 6 mesi.