Sorveglianza sanitaria a Mestre

Cos’è la sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria rappresenta il nervo della medicina del lavoro, ovvero l’attività di salvaguardia della salute condotta dal medico competente. 

La sorveglianza sanitaria può essere definita come l’insieme degli atti medici che tutelano la salute dei lavoratori rispetto alle mansioni che ricoprono e alle attività che svolgono. 

Le modalità di esecuzione e le tempistiche di questi atti medici sono stabiliti dal Piano Sanitario, un documento redatto dallo stesso medico competente e che segue a un’attenta analisi delle condizioni di lavoro e delle mansioni eseguite in azienda.

In generale, lo scopo della sorveglianza sanitaria, come dell’attività del medico competente nella sua totalità, è tutelare la salute dei lavoratori. Dal punto di vista pratica, gli obiettivi sono tre:

  • Verifica dell’efficacia delle misure di manutenzione
  • Monitoraggio dello stato di salute dei lavoratori rispetto alle mansioni ad essi assegnate
  • Individuazione dei casi di ipersuscettibilità. Si parla di ipersuscettibilità quando un lavoro è soggetto – rispetto alla mansione svolta – a rischi maggiori rispetto ai suoi parigrado. 
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sorveglianza sanitaria

Sorveglianza sanitaria: strumenti e attività del medico competente

Il medico competente svolge la sorveglianza sanitaria mediante alcuni strumenti. Di base, esegue visite mediche, effettua/prescrive esami, eroga giudizi di idoneità. 

Le visite e gli esami vengono realizzati in alcune specifiche occasioni:

  • All’inizio dell’attività lavorativa, per verificare la compatibilità del lavoratore con le mansioni a lui riservate.
  • Quando al lavoratore vengono assegnate nuove mansioni, per verificare la conservazione dell’idoneità. 
  • Dopo un periodo di malattia, per verificare il ripristino di una situazione di compatibilità lavoratore-lavoro.
  • Quando il lavoratore avanza una richiesta specifica, e il medico competenza reputa che ne sussistano le motivazioni. 
  • Con una cadenza regolare, nell’ambito di una normale attività di monitoraggio.
D.Lgs. 8108 - Testo Unico sulla salute e sicurezza

Per quanto concerne i giudizi di idoneità, il medico competente può:

  • Decretare una idoneità piena
  • Decretare una idoneità con limitazione o prescrizione (ovvero vincolata all’eliminazione di alcune mansione o all’adozione di specifici accorgimenti)
  • Decretare una non idoneità permanente
  • Decretare una non idoneità temporanea

Sullo sfondo, il ricorso a uno strumento fondamentale: la cartella sanitaria. È il documento che contiene tutte le informazioni relative al singolo lavoratore, raccolte nel corso delle visite e delle attività anamnesiche. È il punto di partenza per rispondere con tempestività alle necessità di tutela del lavoratore. Ovviamente, le informazioni contenute nella cartella sono soggette a segreto professionale.

Il medico competente dispone di un ampio margine di discrezione circa le attività di sorveglianza sanitaria, purché rispetti il Piano Sanitario da egli stesso redatto e rispetti alcune prescrizioni di legge. Per esempio, l’ordinamento vieta al medico competente di:

  • Accertare lo stato di gravidanza delle lavoratrici
  • Accertare lo stato di positività all’HIV dei lavoratori
  • Effettuare analisi o esami di carattere invasivo o che comportino una massiccia dose di radiazioni
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La figura del medico competente

Il medico competente, noto in gergo come “medico del lavoro” è il professionista della salute incaricato dal datore di lavoro e più in generale dall’azienda di salvaguardare la salute dei lavoratori secondo i principi espressi del decreto n. 81 del 2008

Il medico competente è in genere specializzato in una delle seguenti discipline:

  • Medicina del lavoro
  • Medicina legale
  • Medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
  • Igiene e medicina

In alternativa, è abilitato all’insegnamento di una delle seguenti materie:

  • Medicina del lavoro
  • Medicina preventiva dei lavoratori
  • Tossicologia industriale
  • Igiene industriale
  • Clinica del lavoro

La nomina del medico competente è obbligatoria solo in alcuni casi, ovvero in presenza di attività rischiose – anche solo in astratto – per il corpo e per la mente. I criteri sono illustrati in maniera trasparente nel già citato decreto n. 81 del 2008. 

Il consiglio è di nominare il medico del lavoro sempre e comunque. Il contributo di questo professionista infatti reca molti vantaggi, che vanno dalla serenità dell’ambiente di lavoro alle garanzie di produttività (riduzione del rischio infortunio).

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medicina del lavoro rovigo
medicina del lavoro Rovigo

L’impegno del dott. Schiavo per la sorveglianza sanitaria a Mestre

Il dott. Umberto Schiavo è un medico chirurgo con specializzazione in Igiene Preventiva. Dunque, è abilitato alla professione di medico competente. 

Svolge l’attività di medico competente, e quindi la sorveglianza sanitaria a Vicenza ma anche in altre città del Veneto come Venezia, Verona, Rovigo e Padova. 

Vanta tanti anni di esperienza alle spalle, contraddistinti dall’assoluto rispetto dei principi sanciti dalla legge e dalla volontà di rispondere efficacemente alle esigenze di sicurezza delle aziende.

Maggiori Informazioni

Dott. Umberto Schiavo

 

Via Peppino Impastato, 16,
30174 Venezia VE

Telefono: 049 295 2477

Lunedì – Giovedì – Venerdì: Dalle 8:30 alle 12:30
Martedì – Mercoledì: Dalle 15:30 alle 19:30

Il dott. Umberto Schiavo è medico chirurgo specialista in Igiene e Medicina Preventiva, medico competente ai sensi dell’art.38 del Decreto Legislativo 81/2008 , presente nell’elenco nazionale dei medici competenti contenuto presso l’Ufficio II della Direzione Generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute.

Il dott. Umberto Schiavo esegue l’attività di Medico del Lavoro nelle provincie di Padova, Rovigo, Verona, Venezia, Vicenza e Treviso